Come leggere la bolletta luce
Prima di comprendere come risparmiare in bolletta luce bisogna porsi una domanda fondamentale: “Come si legge una bolletta luce?”.
Questa operazione può sembrare una delle più complesse tra le faccende domestiche: tutti quei numeri, le tabelle, i calcoli che appaiono indecifrabili… Per fortuna, negli ultimi anni, tutte i fornitori di energia hanno reso meno ostica la lettura della bolletta semplificando al massimo ma, a volte, non basta.
Le voci importanti per imparare a leggere la bolletta luce
Prima di comprendere la lettura della bolletta luce dobbiamo conoscere a quale tipologia di mercato abbiamo aderito:
- libero: si può scegliere liberamente tra diverse offerte quella che fa maggiormente al caso nostro.
- a maggior tutela: in questo caso il prezzo dell’energia è calibrato trimestralmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) in base all’oscillazione del valore delle materie prime sul mercato.
Per saperlo basta prendere una bolletta e leggere cosa c’è scritto sotto il logo del fornitore.
Tra le altre voci importanti da imparare a conoscere per leggere la bolletta vi sono:
1- Dati della fornitura elettrica
2- Sintesi degli importi bolletta elettrica (materia energia, trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema)
3- Spesa per la materia energia: composta da una quota fissa ed una quota a consumo. Infatti il prezzo può infatti essere condizionato dalle fasce orarie di utilizzo (F1, F2 ed F3).
4- Dettagli, informazioni e contatti
La rivoluzione per la bolletta luce: il fotovoltaico
Se si ha a cuore il pianeta, oltre a sfruttare le importanti politiche di detrazione fiscale al 110% legate alle ristrutturazioni per migliorare l’efficienza energetica, oggigiorno si può scegliere di approvvigionarsi da fornitori di energia rinnovabile.
Tuttavia, uno dei metodi più economici per risparmiare in bolletta luce è installare un sistema fotovoltaico direttamente sul proprio tetto. Vediamo perché.
Che cos’è il sistema fotovoltaico e quanto si può risparmiare in bolletta
Per abbattere le spese molti hanno scelto di produrre per se stessi energia sfruttando il proprio tetto di casa. È questa la vera rivoluzione del sistema fotovoltaico (oltre che di altri sistema di approvvigionamento come il geotermico, ad esempio): si utilizzano le risorse interne per approvvigionarsi e coprire il fabbisogno energetico.
Anzi, l’installazione dell’impianto fotovoltaico permette non solo di coprire il fabbisogno ma anche di:
- disporre di un surplus (dato dall’accumulo di energia non consumata).
- ricaricare direttamente l’auto elettrica da casa
Si pensi che, solo con il metodo di accumulo si può arrivare a risparmiare oltre 800 euro all’anno.
Per quanto riguarda in risparmio per la ricarica dell’auto elettrica da casa, si consiglia la lettura dell’articolo de Il Sole 24 Ore disponibile qui.