Benedetto Roberto Ingoglia: difficoltà e limiti normativi del Superbonus 110%
La Energy Italy SpA è un’azienda ampiamente strutturata e solida, che può contare su una cospicua rete di imprese e tecnici qualificati. Ciononostante si è trovata anch’essa a confrontarsi con difficoltà evidenti sul tema derivanti dai continui cambiamenti normativi subiti in media ogni 52 giorni.
Decreto Rilancio: il ritardo dei decreti attuativi per il Superbonus
Entrato nel 2020, è operativo solo nel febbraio del 2021 e questo ha determinato una serie di disagi anche per gli stessi General Contractor.
Le modifiche normative e la necessità di revisionare i progetti
A complicare la situazione sono state le continue modifiche normative, obbligando a revisionare i progetti, rallentando l’inizio dei lavori di tanti cantieri.
Decreto Antifrode: un’ulteriore stangata
Emanato ad ottobre 2021, questo ha di fatto bloccato le cessioni dei crediti, creando una vera crisi finanziaria di tutto l’indotto del Superbonus 110%.
Superbonus 110%: il ruolo determinante di Energy Italy
Benedetto Roberto Ingoglia, intervistato in merito al Superbonus e al ruolo di Energy Italy, non ha nascosto i limiti che continuano a ruotare intorno a questo argomento.
In qualità di General Contractor, l’azienda sta continuando a portare avanti gli interventi del Superbonus al fine di concludere tutti i 500 cantieri aperti.
“È fondamentale”, dichiara “che la politica metta da parte gli interessi di partito e trovi le soluzioni per far ripartire le cessioni del credito. Perché il Superbonus è un circuito che oltre a dare lavoro a tante persone, oltre a garantire un risparmio energetico alle famiglie, genera un ritorno per lo Stato pari al 47% della spesa in nuove tasse e Iva.
Il ruolo del General Contractor è diventato ormai fondamentale ed è una grande fortuna che in Italia esista una realtà Energy Italy.
Solo le aziende più strutturate e solide saranno in grado di superare tutte queste problematiche che stanno inficiando l’effettivo successo del Superbonus 110%.